A spasso nella Valle della Cupa
Se Lecce incanta con la ricchezza del suo centro storico, il paesaggio circostante ammalia per la varietà degli scenari e la storia che si respira ad ogni passo. Il territorio a sud-ovest di Lecce si identifica come Valle della Cupa. La rigogliosa campagna è intervallata da poco più di una decina di comuni, ognuno con i suoi tratti distintivi, tradizioni secolari e tesori d’arte civile e sacra.
Tema dominante in quest’area, ed il motivo per cui si è guadagnata l’appellativo di “Tivoli dei leccesi”, è la presenza di una fiorente architettura rurale: casini, casine e ville. Oasi di verde e di pace dove poter cogliere ancora intatti i segni di un florido passato. A partire dal ‘600 i signorotti leccesi la elessero meta di villeggiatura, ma quest’area è abitata fin dalla preistoria.
La Valle della Cupa, grande avvallamento ricco di falde acquifere poco profonde, di cave argillose e tufacee, con i suoi orti verdeggianti, è tra le zone più fertili del Salento e – per la vicina Lecce – è da sempre un paniere ricco di ogni bontà e di materie prime impiegate nell’artigianato e nell’edilizia.
Grazie ad una fitta rete di collaborazioni, in primis gli stessi proprietari, abbiamo messo a punto numerosi percorsi a piedi che abbinano a ville e giardini privati, la visita di chiese, conventi, botteghe d’arte e un vasto patrimonio semisconosciuto. Passeggiate guidate che spaziano fra la campagna e quei paesi della Cupa dove è maggiore la concentrazione di ville suburbane, tra cui S. Pietro in Lama, nota per la produzione di ceramiche artistiche, Monteroni con il palazzo baronale e I suoi meravigliosi giardini, Arnesano, S. Cesario di Lecce, la città delle distillerie, e Lequile, con i suoi ricami di pietra.
Le passeggiate includono colazioni, aperitivi, degustazioni e brunch che vengono offerti all’interno di bellissime dimore e rigogliosi giardini nella quiete della campagna salentina.